C.U.C. Letojanni, Taormina, Castelmola e Mongiuffi Melia

Dettaglio gara

gestione per mesi 24 dell'impianto di depurazione intercomunale a servizio dei comuni di Nizza di Sicilia - Alì Terme - Fiumedinisi

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Scelta del Contraente: Procedura Aperta

Struttura Appaltante: Comune di Nizza di Sicilia

Cig: B5A77DBFAC

Stato: In corso di valutazione

Oggetto: gestione per mesi 24 dell'impianto di depurazione intercomunale a servizio dei comuni di Nizza di Sicilia - Alì Terme - Fiumedinisi

Descrizione: gestione per mesi 24 dell'impianto di depurazione intercomunale a servizio dei comuni di Nizza di Sicilia - Alì Terme - Fiumedinisi

Importo di gara: € 283.958,64

Importo soggetto a ribasso: € 275.688,00
Importo non soggetto a ribasso: € 8.270,64

Scelta del Contraente: Procedura Aperta

Tipo di appalto: Lavori

Criterio di aggiudicazione: Prezzo Più Basso

Modalità di partecipazione: Telematica

R.U.P.: Sig. Umberto Valerini

Data di pubblicazione: 17/02/2025

Data scadenza presentazione chiarimenti: 12/03/2025 12:00 - Europe/Rome

Data di scadenza bando: 20/03/2025 10:00 - Europe/Rome

Caricamento busta amministrativa ed economica

Da: dalla data di pubblicazione della gara
A: 20/03/2025 10:00 - Europe/Rome

Data prima seduta pubblica amministrativa 08/04/2025 15:30 - Europe/Rome

Riepilogo documentazione

Determina di approvazione schema bando - determina a contrarre-signed.pdf.p7m
Allegato: Bando di gara - BANDO DI GARA.pdf
Allegato: Disciplinare di gara - Disciplinare di gara.pdf
Determina a contrarre - determina a contrarre-signed.pdf
Manuale operativo - MO - Procedura PPB - Senza Marca.pdf
Bando di gara - BANDO DI GARA 17.03.2025.pdf
DGUE - espd-self-contained-request.pdf
Disciplinare di gara - Disciplinare di gara.pdf
modulistica di gara - modulistica di gara.rar
Capitolato - capitolato d'oneri depuratore MARZO 2021.pdf
relazione e QTE - relazione e quadro economico gestione depuratore.docx

Chiarimenti

1 Nel rispetto dei termini previsti dal punto 18 del Disciplinare di Gara, richiesta di chiarimenti, in riferimento a quanto richiesto nel Bando di gara nei requisiti di ordine speciale di cui al punto 9let. b) ovvero la richiesta d’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali – Categoria 4 – Classe F; Quesito 1) Visto che, la MULTISERVIZI .A.R.L è in possesso dell’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali CAT 8/F- Intermediazione dei rifiuti senza la detenzione degli stessi, si domanda se tale categoria di iscrizione all’A.N.G.A assolve il requisito di ordine speciale richiesto dalla Spett.le Committenza essendo la figura dell’intermediario di rifiuti,specificatamente qualificata ad operare nel contesto giuridico e tecnico, nonché abilitato ad individuare la giusta relazione tra i vari attori che appartengono alla filiera del rifiuto, ovvero il produttore/detentore, trasportatore e destinatario. Quesito 2) In alternativa si chiede se potremmo partecipare alla gara dichiarando la volontà di subappaltare integralmente la categoria richiesta al 100% coprendo con i requisiti l’intero importo di gara - Distinti Saluti - Impresa Multiservizi

in ordine al quesito 1, riferito ai requisiti di ordine speciale di cui al punto 10, lett. B (iscrizione all'A.N.G.A. per la Categoria 4 classe F, si rappresenta: che la Vs. società essendo in possesso della iscrizione A.N.G.A. Cat. 8/F rispetta il requisito di ordine speciale richiesto dalla stazione appaltante in quanto trattasi di categoria superiore . in risposta al quesito n. 2 , se la ditta ritiene comunque di dover subappaltare lo smltimento dei rifiuti speciali non pericolosi, può procedere nel rispetto dei termini richiesti al punto 12 (subappalto) del disciplinare

2 Alla gentile att.ne del RUP Chiediamo di poter effettuare il sopralluogo il giorno 6 marzo. Sappiamo che il concorrente dovrà svolgere sopralluogo autonomamente e dovrà dichiarare l’avvenuto sopralluogo mediante autodichiarazione resa con il Modello 3, tuttavia volevamo avvisarvi. Il collega Ugo Policastrese (Capo Area SUD) sarà munito di debita delega da parte del ns AD. Restiamo in attesa di conoscere, altresì, se vi fosse un orario più congruo, al fine di non intralciare/disturbare l'attività dell'impianto. Ringraziamo a salutiamo cordialmente

come gia chiarito per le vie brevi si ribadisce che è opportuno presentarsi per il sopralluogo nell'arco temporale compreso tra le ore 8,30 -10,30 in quanto non vi è certezza che il sottoscritto rup possa essere disponibile in orari diversi per farvi accedere alla struttura al difuori dell'orario di lavoro della ditta che gestisce l'impianto, essendo che lo scrivente ricopre anche la carica di responsabile dell'area tecnica. comunque rimane confermato il vs sopralluogo per giovedì 13 marzo

3 Alla gentile att.ne del RUP Chiediamo di poter effettuare il sopralluogo in un giorno qualsiasi tra il 10 e il 14 marzo all'orario da Voi preferito, poiché il collega è impossibilitato nella giornata del 6. Ringraziamo a salutiamo cordialmente

si rimanda alla precedente risposta e si conferma sopralluogo di giovedì 13 marzo

4 Si chiede a codesta spettabile stazione appaltante la possibilità di utilizzare la corrispondenza tra Abitante Equivalente e carico inquinante/idraulico influente in un impianto di depurazione di acque reflue, dotato di condotta sottomarina, e dimostrare il possesso del requisito di capacità tecnica e professionale sotto riportato: Esecuzione negli ultimi tre anni di almeno n.1 servizio analogo della gestione di un depuratore civile di almeno 13.000 abitanti equivalenti per un importo pari ad almeno 275.688,00 euro e di n.1 servizio analogo di avere gestito almeno un impianto di depurazione con condotta sottomarina Come servizio analogo la scrivente intende utilizzare il servizio di gestione e manutenzione di un impianto di depurazione di reflui industriali. Si può rilevare dalla letteratura specialistica di settore che, l'Abitante Equivalente può essere riferito anche a parametri diversi dal carico biodegradabile ed in particolare al carico idraulico (200 l/AE d), al carico di solidi sospesi (60 g SS/AE d), al carico di COD (130 g COD/AE d), al carico di azoto (10 g N/AE d) e al carico di fosforo (1 g P/AE d). L'Abitante Equivalente viene definito dal codice dell'ambiente (D.Lgs. 152/06 art.74) il carico biodegradabile avente una richiesta biochimica di ossigeno a 5 giorni (BOD5) pari a 60 gr di ossigeno al giorno. Il depuratore di cui trattasi gestito da Wisco, ha una potenzialità di progetto di 211 mc/h con un carico organico massimo in ingresso di 2000 mg/l di COD Nei depuratori principalmente a servizio delle attività industriali, la potenzialità viene generalmente riferita alla capacità idraulica e/o di trattamento, anziché alla potenzialità espressa come Abitanti Equivalenti. Posto quanto sopra, la conversione in Abitanti Equivalenti, in funzione della capacità idraulica di trattamento e del carico organico influente è la seguente: A. In termini di carico idraulico 200 lt/AE d • 211 mc/h x 24 h/d = 5064 mc/d • 5064 mc/d / 200 lt/AE d = 25320 A.E. B. In termini di carico organico 130 g COD/AE d • 2000 g COD/mc x 211 mc/h = 422000 g COD/h • 422000 g COD/h * 24 h/d = 10128000 g COD/d • 10128000 g COD/d /130 g COD/AE d = 77900 A.E. Pertanto, la potenzialità dell’impianto in termini di Abitanti Equivalenti si colloca tra un valore minimo di 25.000 A.E. ad un valore massimo di 75.000 A.E Si ringrazia

sicuramente in termini di abitanti equivalenti il requisito è rispettato in ragione anche del carico organico, che magari anche se riferito a pochi stabilimenti industriali, si presuppone dell'industria alimentare, che supera quello prodotto da diverse migliaia di utenti fisici. Si deve dimostrare comunque che il processo depurativo avviene per abbattimento del substrato organico ad opera di biomasse batteriche, aerobiche od anaerobiche, e non di additivi chimici.

5 Alla gentile attenzione del RUP Con la presente si chiede di confermare se: - il CCNL applicato effettivamente dalla SA sia quello dell'edilizia, come indicato nel capitolato o se trattasi di refuso; - se l'iscrizione all'ANGA cat 4 F possa esser soddisfatto ricorrendo in subappalto ad azienda in possesso di tale requisito. Inoltre abbiamo ravvisato nei documenti da produrre per la busta amministrativa degli elementi tipici e caratteristici della gare di servizi di ingegneria e architettura, quali ad esempio: l'indicazione del giovane professionista con iscr. all'albo inferiore a 5 anni, i requisiti tecnico professionali riferiti a servizi articolati in classi e categorie delle opere, richiesta di elencazione nominale dei professionisti incaricati della progettazione delle diverse discipline tecniche (impianti, strutture, edilizia, etcc). Potete confermarci che trattasi di meri rifusi (tali requisiti non sono in effetti richiesti per i servizi di gestione degli impianti di depurazione) e che sia possibile adattare tali documenti alla tipologia di servizio oggetto della gara? Ringraziamo in anticipo Ufficio Gare

per il 1 quesito- il CCNL è quello metalmeccanico, si tratta quindi certamente di un refuso; Quesito 2 - l'iscrizione all'ANGA può essere soddisfatto ricorrendo al subappalto, per lo smaltimento dei rifiuti speciali prodotti, nel rispetto dei termini stabiliti dal punto12(subappalto) del disciplinare di gara; Quesito 3 - a verifica si è accertato che è stato inserito per mero errore materiale un modello non pertinente alla gara di cui trattasi, pertanto trattandosidi un modello in word, le ditte possono modificarlo con le dichiarazioni pertinenti, opppure sostituirlo con un modello che rispecchi le specifiche della gara

6 In riferimento alla procedura di gara si evidenzia che la modulistica di gara allegata è quella riferita agli appalti per servizi di architettura ed ingegneria laddove il il mod. 1 di domanda indica come forma di partecipazione quelle previste dall'art. 46 del Codice contratti (50/2016 - Operatori economici per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria) mentre il Mod. 2 -dichiarazione integrativa richiede l'indicazione dei i requisiti economico-finanziari e tecnici di progettazione.. Si chiede pertanto conferma della possibilità elli adattandoli alle previsioni del disciplinare e/o di allegare o di modificare i predetti modelli corretti. In attesa si porgono distinti saluti

si conferma che i mod 1 e 2 sono stati inseriti per mero errore materiale e si da facoltà di allegare o di modificare i predetti modelli corretti

7 Si chiedono delucidazioni in merito all'importo a base d'asta, in quanto il conteggio nel quadro economico si riferisce ad un costo di gestione annuale (€ 275.688,37) di contro nel disciplinare di gara la durata dell'appalto indica giorni 730 (due anni). In attesa di vs, cortese e sollecito riscontro al fine di formulare la giusta offerta.

in effetti il quadro economico inizialmente era stato stilato riferendosi ad una annualità in seguito si sono raddoppiati tutti gli importi, ma nella relazione tecnica è rimasto un refuso che cita "annuo". l'importo a base d'asta di euro 275.688,00 è riferito alla gestione per anni due

8 In merito alle analisi chimiche dreflui e acque marine, indicate nel punto "servizi analisi chimiche reflui e acque marine" del quadro economico, si evince una frequenza analitica mensile dei reflui in ingresso + reflui in uscita, ed una freq. semestrale sull'analisi alle acque marine. Si chiede di specificare per ognuno dei suddetti campioni (ingresso/uscita/acque marine) il set di parametri analitici da eseguire.

in merito alle analisi chimiche, queste nel QTE rientrano nelle somme a disposizione, come si vede bene l'importo non si somma al costo di gestione a base d'asta, per comodità tali somme per le analisi sono state impegnate insieme a quelle della gestione , ma sono a disposizione della stazione appaltante per utilizzarle successivamente per affidare il servizio di analisi ad altra ditta e con altra procedura.

9 All'Art. 5 del Capitolato d'oneri alla lett. d) viene indicata tra gli oneri a carico dell'impresa, la voce "operazioni di bonifica e smaltimento fanghi delle vasche di accumulo" ; tali operazioni non sono riportate nel quadro economico, che invece indica alla lett. D) la voce di bonifica della vasca di Dissabbiatura e sollevamento Fiume di Nisi. Si chiede di fare chiarezza su quanto richiesto.

se si guarda la successiva lett. E) questa riporta la seguente intestazione: "smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi, compresi oneri per la caratterizzazione ed il trasporto", è implicito che per smaltire i rifiuti bisogna movimentarli rimuovendoli, i fanghi dai letti di essiccamento, il vaglio dall'area di stoccaggio, e le sabbie se vengono momentaneamente stoccate in un letto devo essere in seguito movimentate.

10 Si nota una discrepanza nelle voci di manodopera richiesta, tra quanto riportato nell'elaborato "relazione tecnica e quadro economico" e Capitolato d'Oneri; in particolare nel Capitolato si riporta: "L’Impresa deve assicurare la direzione tecnica per la manutenzione ordinaria, straordinaria e programmata dell’impianto, con proprio personale specializzato, attraverso la presenza di n. 1 operaio specializzato per 8 ore settimanali e di due operai comune, per complessivi 40 ore settimanali suddividendo le ore lavorative in 5 ore al giorno, dal lunedì al venerdì, con l'obbligo di una visita all'impianto nei giorni di sabato, domenica e festivi e comunque secondo necessità. Il personale operativo , deve essere cosi così composto: 1) Direttore Tecnico Operativo 6h/sett. a) Operaio specializzato 20hx 6gg/sett. b) Operaio qualificato 20hx6 gg/sett" come si nota non corrisponde il riepilogo con quanto prima esposto. Inoltre da Quadro economico si fa riferimento alle seguenti figure: Operaio specializzato conduzione impianto 5° livello - 2080 ore Operaio qualificato elettromeccanico 3° livello - 2080 ore Direttore Tecnico operativo con funzioni di controllo e verifica processo - 576 ore Per quanto sopra esposto, si chiede di chiarire: - il numero di operai con relative qualifiche; - il numero di ore/sett del Direttore tecnico operativo;

il quadro a cui fare riferimento è quello riportato nella "relazione tecnica e quadro economico", l'operaio specializzato e l'operaio qualificato devono operare su cinque giorni per quattro ore giornaliere, il direttore tecnico operativo opera un'ora al giorno per cinque giorni settimanali, ed ha calcolato anche un monte ore annuale di 28 ore annuali da utilizzare per particolari emergenze o criticità

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